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Rubini e Zaffiri: i segreti del corindone

Nell’ambito delle conferenze organizzate dall’Università degli Orefici, grande successo di pubblico per l’incontro dedicato a “Rubini e Zaffiri”, svoltosi presso la chiesa di Sant’Eligio, il 14 novembre scorso. Ad allietare l’atmosfera, in attesa che gli ospiti prendessero posto, le note del chitarrista Alessandro Infurna, dell’associazione “Chitarra In”, che ha eseguito alcuni celebri brani di repertorio.

Il Camerlengo Corrado Di Giacomo

Dopo il benvenuto del Camerlengo Corrado Di Giacomo, la parola è passata al relatore della conferenza, il gemmologo Alberto Scarani, che sin da subito

Il socio Alessio Tinozzi e il gemmologo Alberto Scarani

ha catturato l’interesse e l’attenzione dei presenti offrendo, coadiuvato dalla proiezione di immagini e dati, una panoramica chiara ed esaustiva di quelle che sono le principali caratteristiche del corindone, le sue peculiarità, i luoghi di provenienza, i trattamenti, sempre più all’avanguardia, a cui queste gemme sono sottoposte.
A completare il quadro, affrontandone gli.phpetti più propriamente commerciali, l’intervento del socio Alessio Tinozzi. Particolare interesse ha suscitato il rapporto tra luogo di provenienza e valore dei

In prima fila, dalla seconda da sinistra: la dottoressa Ida Caruso, la dottoressa Alfonsina Russo, la signora Bruna Milani

corindoni: diverse, infatti, anche dal pubblico le domande relative a quest’ambito.

Tra gli ospiti della serata segnaliamo la presenza della dottoressa Alfonsina Russo, Soprintendente per i beni archeologici

dell’Etruria Meridionale e direttore del Museo di Villa Giulia, la dottoressa Ida Caruso del Museo di Villa Giulia, la dottoressa Alessandra Montedoro della Sopraintendenza per il patrimonio storico, artistico ed antropologico del Lazio.

Il Console conservatore Andrea Porro, il Primo console Piero De Stefano, il Camerlengo Corrado Di Giacomo

In occasione della conferenza, sono stati esposti nella Sala Cellini, alcuni manufatti artigianali, disegni e strumenti del laboratorio dei Fratelli Milani, attivo a Roma nei primi decenni del 1900 e donati all’Università degli Orefici dalla signora Bruna Milani, erede dei maestri orafi.

L’arrivederci è al prossimo 12 dicembre, in occasione del concerto di Natale dell’Università degli Orefici, eseguito dal “Duo Paganini” dei maestri Francesco Cappelletti e Gabriele Curciotti.

 
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